Il settore dell’agricoltura è uno dei più importanti in Italia, ma per essere competitivi sul mercato è necessario utilizzare macchinari ed attrezzature all’avanguardia. Grazie al bando PSR Friuli Venezia Giulia a valere sull’intervento 4.1.1, i produttori agricoli possono ricevere dei contributi per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, finalizzate a potenziare la competitività e migliorare la redditività, le prestazioni e la sostenibilità globale delle imprese agricole salvaguardando, nel contempo, il patrimonio agro ambientale in cui le aziende operano
In particolare, l’intervento 4.1.1 ha come obiettivo quello di sostenere gli investimenti in macchinari, attrezzature e tecnologie avanzate nei settori agricolo, zootecnico e forestale, attuati in regione Friuli Venezia Giulia.
I beneficiari sono costituiti da imprese agricole individuali o societarie e dalle cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno o l’allevamento di animali.
Le spese ammissibili al finanziamento riguardano l’acquisto di macchinari e attrezzature che sono essenziali per l’attività agricola, zootecnica o forestale dell’impresa, e che possono contribuire all’incremento della produttività e alla riduzione dei costi operativi. Tra le spese ammissibili figurano ad esempio:
- Macchine per la difesa delle colture dotate di sistemi di controllo del flusso o di dispositivi antideriva o di sistemi di recupero;
- Macchine per la distribuzione dei fertilizzanti dotate di dispositivi elettronici o pneumatici di regolazione della dose o dotati di sistemi di interramento o di distribuzione a pettine/rasoterra..
- Seminatrici combinate o seminatrici da sodo;
- Attrezzature per la minima lavorazione e la gestione inerbimento;
- Attrezzature e dotazioni per l’agricoltura di precisione;
- Macchine a guida automatica;
- Macchine per la fienagione, l’insilamento o la gestione alimentazione in stalla;
- Macchine agevolatrici per frutticoltura, orticoltura, floricoltura, olivicoltura, vitivinicoltura, vivaismo viticolo;
Il costo massimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a € 200.000.
È importante notare che le spese ammissibili al finanziamento devono essere strettamente correlate all’attività agricola dell’impresa e devono essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda di finanziamento.
l contributo a fondo perduto previsto dal bando PSR può variare da un minimo del 35% ad un massimo del 50%, a seconda della tipologia di beneficiario:
a) giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2023 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1 oppure sono giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2023 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1 e che si sono insediati in azienda nei cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno di cui al presente bando:
- al 50 % del costo ritenuto ammissibile per operazioni relative alla produzione agricola;
- al 35 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
b) beneficiari diversi da quelli di cui alla lettera a) la cui SAU prevalente ricade nelle zone montane di cui all’articolo 32, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) n. 1305/2013 ed elencate nell’allegato A) e i cui investimenti sono realizzati in queste zone:
- al 45 % per operazioni relative alla produzione agricola;
- al 45 % per operazioni relative alla produzione agricola;
c) beneficiari diversi da quelli indicati alle lettere a) e b):
- al 35 % per operazioni relative alla produzione agricola;
- al 30 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
d) imprese biologiche cioè aventi SAU prevalenti a biologico ivi comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU:
- al 40 % per operazioni relative alla produzione agricola;
- al 35 % per operazioni relative alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
Per accedere ai contributi, l’impresa agricola deve presentare una domanda di contributo, in cui deve essere descritto il progetto che prevede l’acquisto dei nuovi macchinari ed attrezzature, specificando la tipologia, la quantità e le relative spese. Inoltre, la domanda deve contenere una descrizione del beneficiario, la sua forma giuridica e l’elenco degli eventuali soci, nonché una relazione tecnica che descrive le caratteristiche del progetto.
Una volta presentata la domanda, verrà effettuata una valutazione dei progetti presentati sulla base di criteri specifici, tra cui l’impatto economico e ambientale del progetto, la sostenibilità economica dell’impresa e la qualità della gestione aziendale. Il punteggio massimo assegnabile è pari a 100 punti mentre la domanda che non raggiunge il punteggio minimo di 28 punti non è ammessa a finanziamento. In caso di parità di punteggio tra due o più domande il criterio di priorità è individuato nel beneficiario più giovane.
Una volta che il progetto è stato approvato, l’impresa può procedere all’acquisto dei macchinari ed attrezzature, mantenendo la documentazione relativa a tutte le spese sostenute. Alla fine del progetto, l’impresa deve presentare una relazione tecnica e finanziaria per dimostrare che le attività sono state svolte in modo corretto e che i risultati attesi sono stati raggiunti.
La graduatoria ha validità di 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BUR. Qualora una domanda risulti parzialmente non finanziata per esaurimento di risorse, il beneficiario utilmente posizionato in graduatoria e parzialmente finanziato, può accettare espressamente il minore sostegno assegnato e impegnarsi a realizzare comunque le operazioni previste oppure rinunciare al sostegno.
Il bando PSR Friuli Venezia Giulia a valere sull’intervento 4.1.1 rappresenta un’opportunità importante per le imprese agricole che vogliono investire in nuovi macchinari ed attrezzature. Grazie a tale intervento, le imprese possono migliorare la loro produttività e la qualità del prodotto, diventando così più competitive sul mercato
Bando PSR regione FVG – In sintesi
Destinatari:
Imprese agricole individuali o societarie; cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno o l’allevamento di animali
Termine presentazione domande:
4 luglio 2023
Costi ammissibili:
a) per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature funzionali allo svolgimento dell’attività aziendale; b) generali per la stesura del PA, per le garanzie fidejussorie connesse alla concessione degli anticipi, relativi alla tenuta del conto corrente, purché si tratti di conto appositamente aperto e dedicato esclusivamente all’intervento nel limite del 10 per cento dei costi di cui alla lettera a)
Ammontare spesa ammissibili:
Costo minimo ammissibile € 20.000 / € 40.000 (a seconda se le aziende sono localizzate in zone montane o in altre zone). Costo massimo € 250.000
Ammontare del contributo:
Da un minimo del 35% ad un massimo del 50% della spesa ammissibile a seconda della presenza di alcune caratteristiche (giovani imprenditori, zone montane, aziende biologiche, produzione primario o trasformazione)
Foto di Scott Goodwill su Unsplash
