L’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha pubblicato il Bando ISI 2022. Si tratta di un’importante iniziativa di finanziamento finalizzata a migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori nelle imprese italiane. L’obiettivo del Bando ISI 2022 è quello di sostenere le imprese nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, attraverso il finanziamento di progetti di investimento in attrezzature, macchinari e tecnologie che migliorino le condizioni di sicurezza sul lavoro.

I destinatari del bando sono le imprese di qualsiasi dimensione e settore. In particolare, le imprese agricole, fanno riferimento all’ “Asse 5 – ISI Agricoltura” che vede stanziati risorse per complessivi 35 milioni di euro, per i progetti a favore delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (Asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria. Il finanziamento è destinato a tutte le imprese agricole che intendono adottare soluzioni tecnologiche avanzate per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori, con particolare attenzione alla riduzione dei rischi associati all’uso di attrezzature agricole. Il finanziamento previsto dal Bando ISI 2022 dell’INAIL, per l’Asse 5 è concesso nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole (Asse 5.1) e del 50% per i giovani agricoltori (Asse 5.2) e per ciascun progetto il contributo non potrà essere inferiore a 1.000 euro e superiore a 60.000 euro.

Le spese ammissibili al finanziamento riguardano ad esempio:

  • l’acquisto di attrezzature agricole dotate di sistemi di sicurezza avanzati, quali ad esempio sensori di presenza e di movimento, protezioni meccaniche, sistemi di frenatura automatici, ecc.;
  • l’acquisto di attrezzature agricole dotate di dispositivi di rilevamento e di monitoraggio dei parametri di lavoro, al fine di prevenire infortuni legati a sovraccarichi, surriscaldamento o guasti tecnici;
  • la realizzazione di interventi strutturali per il miglioramento della sicurezza degli ambienti di lavoro, come ad esempio l’adeguamento di stalle, magazzini, laboratori, ecc.;
  • la formazione e l’informazione dei lavoratori e dei responsabili della sicurezza sul lavoro nel settore agricolo.

Per accedere al Bando ISI 2022 dell’INAIL, le imprese devono compilare la relativa domanda attraverso una procedura informatica che rimane aperta dal 2 maggio 2023 al giorno 16 giugno 2023, ore 18.00. Successivamente, a partire dal 23 giugno 2023, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere alla procedura per ottenere il codice identificativo che le individua in maniera univoca nella fase di accesso allo sportello informatico.

La selezione dei progetti finanziati avverrà mediante una procedura di valutazione in base ai criteri di merito previsti dal bando. Tra i criteri di valutazione figurano ad esempio la rilevanza del progetto per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori, la fattibilità tecnica ed economica del progetto, l’entità e la qualità delle azioni previste, nonché la coerenza del progetto con le priorità strategiche dell’INAIL.

Il Bando ISI 2022 dell’INAIL rappresenta un’opportunità importante per le imprese che desiderano investire nella sicurezza sul lavoro e nella tutela della salute dei propri lavoratori, contribuendo allo stesso tempo alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali in Italia.


Bando ISI 2022- In sintesi

Destinatari:
Imprese agricole individuali e organizzate in forma societaria, operanti nel settore
della
produzione primaria dei prodotti agricoli e cooperative agricole

Termine presentazione domande:
16 giugno 2023 ore 18.00

Costi ammissibili:
L’acquisto di attrezzature agricole dotate di sistemi di sicurezza avanzati o di dispositivi di rilevamento e di monitoraggio dei parametri di lavoro

Ammontare del contributo erogabile:
Il contributo massimo erogabile per singolo progetto è di 60.000 euro per i progetti appartenenti all’Asse 5 (agricoltura)

Ammontare del contributo:
Il contributo copre fino al 50% (interventi Asse 5 – agricoltura) delle spese sostenibili


Foto di Ümit Yıldırım su Unsplash

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